Una storia fatta di passione

 

Il volontariato di protezione civile, divenuto negli ultimi anni un fenomeno nazionale che ha assunto carattere di partecipazione e di organizzazione particolarmente significativi, è fenomeno nato sotto la spinta delle grandi emergenze verificatesi in Italia a partire dall'alluvione di Firenze del 1966 fino ai catastrofici terremoti del Friuli, 6 maggio 1976, che provocò mille morti e settantamila sfollati; e dell'Irpinia, 23 novembre 1980 che provocò 2914 morti, 8848 feriti e 280mila sfollati. Si scoprì in queste occasioni che ciò che mancava non era la solidarietà della gente bensì un sistema pubblico organizzato che sapesse impiegare e valorizzare un così gran numero di volontari. Ebbe così inizio l'ascesa del Volontariato di Protezione Civile.

Il 25 febbraio 1984 un gruppo di cittadini: Bonadonna Maurizio, Pacciani Alfredo, Pacciani Alberto, Baldi Maurizio, Caporilli Carlo, Proietti Augusto, Milana Lorenzo, De Matti Mariano, Milana Otello, Sneider Francesco, De Valeri Angelo, De Valeri Silvio e Lanciotti Edmondo, fondò ad Olevano l'Associazione Italiana Protezione Civile di Olevano Romano.

L'associazione, come recita lo statuto, è apolitica, apartitica e senza finalità di lucro ed ha lo scopo di divulgare con qualsiasi mezzo i principi della Protezione Civile oltre che sollecitare e collaborare con gli organi preposti per l'attivazione delle normative sulla Protezione Civile.

Nelle successive catastrofi, alluvione di Alessandria del 1994, l'Associazione si è resa operativa portando soccorso alle popolazioni organizzando raccolte di materiali e fondi, da ricordare in proposito il contributo economico a favore del comune di Camino (AL) distribuito dal Sindaco a 17 famiglie; i materiali portati presso la Cattedrale di Camerino terremoto delle Marche ed Umbria del 1997. Di particolare rilevanza la partecipazione ai funerali di Papa Giovanni Paolo II - gli interventi per le esondazioni dei fiumi Tevere ed Aniene - la raccolta e consegna di materiali (tra i quali tremila litri di gasolio) ai campi di San Demetrio ne Vestini e Onna e la partecipazione attiva di 12 volontari in occasione del sisma dell'Abruzzo del 2009 - gli interventi in tutti gli incendi boschivi e non che hanno interessato il territorio comunale e dei comuni limitrofi - gli interventi per allagamenti di locali - spargimento sale in occasione di gelate, nevicate (si ricorda la grande nevicata del febbraio 2012 - la partecipazione a tutte le manifestazioni locali.

Nel 2009 in occasione dei festeggiamenti del 25° anno della fondazione, è stato costituto i Gruppo Giovani Claudio Pak ed è stato adottato il motto "NOI SIAMO CHI SCEGLIAMO DI ESSERE"  a testimonianza della libera scelta di essere e fare Volontariato.